Alleanza Satispay-Trenord, il biglietto del treno si paga via app

I nuovi sistemi di pagamento digitale arrivano ai binari del treno. Satispay entra nel circuito di vendita dei biglietti delle linee di Trenord, la società che gestisce le ferrovie della Lombardia. La startup che permette di scambiare denaro tramite lo smartphone, collegato al conto corrente, avvia la prima collaborazione con una compagnia di trasporti. Al momento Satispay opera sui pagamenti via app, ma l’amministratore delegato di Trenord, Cinzia Farisè, conta a breve di integrare Satispay anche con le macchinette nelle stazioni.

“Da una recente indagine di Bcg sulla mobilità europea, l’81% dei clienti vorrebbe un sistema smart di acquisto dei viaggi”, spiega la manager. Da qui l’idea di un’alleanza con la startup. “Ci accomuna il valore del tempo”, osserva il presidente di Satispay, Giandomenico Genta. I passeggeri dei treni lombardi, d’altronde, sono in evoluzione. “L’età media è di 37 anni e il 70% dichiara di essere sempre connesso durante il viaggio”, precisa Farisè. La società ha osservato un aumento annuale dei passeggeri nell’ordine del 3%, con punte del 9% nei fine settimana. I pendolari sono circa la metà degli utenti, mentre il restante 50% è composto da passeggeri dei collegamenti con gli aeroporti, dei treni transfrontalieri e delle linee suburbane.

Al momento il 10% dei biglietti di Trenord viene venduto attraverso la app, scaricata da 800mila persone. “Con Satispay consideriamo di aumentare questa quota per arrivare entro il prossimo anno al 35%”, puntualizza Farisè. Per la startup, reduce dal terzo round di finanziamenti, per un totale di 18,3 milioni di euro, Trenord è un canale in più per aumentare la base clienti. La app di Satispay è stata scaricata 330mila volte e gli utenti attivi ammontano a 175mila. Ogni giorno se ne aggiungono circa 600. La strategia del cofondatore e amministratore delegato, Alberto Dalmasso, è di spingere ancora l’acceleratore, per consolidare l’Italia prima di sbarcare all’estero. “Abbiamo 20mila esercenti convenzionati, vogliamo arrivare a 100mila entro la fine del 2018”.

La tattica di Satispay è stata di partire da quei negozi che tradizionalmente non accettavano carte di credito e bancomat per gli alti costi delle commissioni. Bar, botteghe, negozi di quartiere. “La nostra forza è la grande accettazione da parte dello zoccolo duro del contante in Italia. Il nostro sistema è apprezzato dagli esercenti che in genere dicono di no ai pagamenti elettronici”, chiosa Dalmasso. In parallelo Satispay ha stretto accordi con grandi gruppi. Coop ed Esselunga sono tra gli ultimi e spingono, con la loro base clienti, l’aumento di sottoscrizioni al servizio. Esselunga, ad esempio, ha aumentato i download in paesi dove c’era scarsissima o nulla traccia di clienti di Satispay. Con Trenord Dalmasso punta a replicare lo stesso modello. Allearsi con un servizio quotidiano per convincere più persone a diventare clienti. E al servizio si sono interessati altri due colossi dei supermercati, come Lidl e Carrefour.

The post Alleanza Satispay-Trenord, il biglietto del treno si paga via app appeared first on Wired.


Credits: WIRED


Condividi su: